di Aspa

È stato Pubblicato in questi giorni la versione cartacea del “Nono Rapporto sul Servizio Civile in Italia” realizzato da un gruppo di lavoro dell’Istituto di Ricerca Sociale (IRS) di Milano per conto della Conferenza Nazionale Enti per il Servizio Civile (CNESC). La CNESC è una associazione che dal 1986 riunisce i maggiori Enti che utilizzano giovani in Servizio Civile, svolge un ruolo non secondario di attivo intervento sulle Istituzioni per la gestione e l’attuazione di tutte le attività che vedono impegnati i giovani che decidono di intraprendere l’avventura del Servizio Civile, raccogliendo l’opportunità di una esperienza di impegno sociale, di educazione alla Democrazia, alla Pace, alla Cittadinanza Attiva e alla Difesa della Patria non armata e non violenta. La versione digitale di questo rapporto di ricerca http://www.anpas.org/SCN/CNESC/IX_Rapporto_Cnesc.pdf era già disponibile dal 12 dicembre 2007 quando alla presenza del Ministro della Solidarietà Sociale on. Paolo Ferrero, al Sottosegretario Cristina De Luca e al direttore Diego Cipriani dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile fu presentato a Roma. Naturalmente è un volume per gli addetti ai lavori, la prima parte è uno studio su dati statistici del Servizio Civile e sull’esperienza dei giovani al termine del servizio, mentre la seconda parte è riservata agli Enti della CNESC che descrivono il loro modo di intraprendere la progettazione, la formazione e il monitoraggio dei progetti, nonché la struttura che garantisce la qualità dei progetti e il rispetto delle norme in materia. Nella parte riservata ad ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) troviamo alle pagine 196 – 197 il progetto “Obiettivo Vita” attuato nella sede dell’ASPA di Acri (CS) e che viene inserito in questo rapporto nazionale con la definizione di Progetto “fiore all’Occhiello” in quanto innovativo rispetto al contesto territoriale acrese. Questo è un piccolo ma significativo riconoscimento alla Pubblica Assistenza ASPA che da più di 10 anni opera sul territorio acrese, che sa leggere i bisogni e le emergenze del territorio di appartenenza e prova a darvi una risposta. Comparire in questo rapporto nazionale non è solo una testimonianza palese della serietà dell’APSA nella Progettazione e Gestione dei Progetti di Servizio Civile, ma ha anche un ulteriore valore aggiunto per tutta la città di Acri di cui tutti, Amministratori compresi, dovrebbero andare orgogliosi.